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al testo di Alberto Becca
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Vieppiu' nel ciel fra le galassie e gli asterodi v' è una stella che tenue luce emana e da lassu' par che nulla per gli umanoidi abbia a significar, meschina, e affatto vana è la ricerca del nome suo e del profondo ultimo motivo del suo apparir a tutto tondo ..del suo cammino, di come e quando nacque, di chi un di' ivi la pose, e perche' a lei piacque di starsene appartata fra le nubi solitaria, cheta nel suo millenario incedere verso la meta.. E' l' astro della buona sorte, che senza tregua un di' risplende e il di' seguente si dilegua
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